Progetto “Cogito ergo sum”

Progetto COGITO ERGO SUM

Obiettivo del progetto, finanziato dall’8 x mille della Chiesa Valdese, è allenare le persone con sindrome di Down a sviluppare e mantenere sani stili di vita che le aiutino a star bene con se stessi e con gli altri, migliorando il proprio benessere fisico ed emotivo, aumentando la consapevolezza di sé e del proprio corpo, mantenendosi socialmente impegnate attraverso l’acquisizione di un ruolo nella comunità locale

L’idea progettuale nasce, dunque, dalla necessità di fornire risposte adeguate e tempestive a tali esigenze fornendo agli adulti con sindrome di Down che giornalmente frequentano i percorsi di autonomia:

  • la possibilità di conoscere e curare il proprio corpo, attraverso un approccio di tipo olistico che ricerchi l’equilibrio globale tra benessere fisico e mentale e ritardi l’insorgere o il progredire di patologie metaboliche, cardiovascolari e psichiatriche;
  • l’opportunità di imparare a gestire il proprio mondo emozionale sapendo riconoscere e decodificare emozioni, sensazioni e stati d’animo, proprie ed altrui;
  • l’occasione di sentirsi protagonisti nel sostegno al prossimo, diventando attori di un cambiamento che li veda offrire e non solo ricevere aiuto, rinforzando così l’immagine positiva di sé.[1]

Nel contempo il progetto intende offrire

  • alle famiglie un sostegno nel riconoscere le esigenze delle persone con sD a cui fornire risposte adeguate.
  • ad educatori e volontari, ulteriori strumenti e strategie di intervento per prevenire e contrastare l’invecchiamento precoce degli adulti con sD che frequentano le attività della sezione.

Le azioni attraverso cui si intende perseguire tali obiettivi sono diverse e tarate a seconda dei destinatari e degli obiettivi. Ovvero:

  1. incontri con esperti del Servizio di Nutrizione della ASL Bari per migliorare l’educazione alimentare all’interno delle famiglie e relativa presa in carico di persone adulte con SD con un piano di intervento personalizzato e relativi follow-up mensili.
  1. laboratori esperienziali di movimento per migliorare le abilità motorie, la respirazione, il metabolismo e la gestione dello stress; Il lavoro è affidato ad esperti della compagnia Breathing Art Company di Bari con la mediazione di educatori di AIPD BARI
  1. laboratori di improvvisazione teatrale, a cura dell’associazione Teatro Irregolare di Bari, per sviluppare concentrazione, empatia, fantasia e creatività, riducendo ansia e depressione.
  2. Attività di volontariato presso associazioni del territorio che operano nel sociale nella città di Bari per sentirsi protagonisti e contribuire a modificare la percezione delle persone con sindrome di Down come persone capaci anche di offrire supporto al prossimo.

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